Stavo lì, eretto
Stavo lì, eretto
Come loro
Avevano quasi
la medesima mia statura
Eretti, ma osservavano
Il basso baratro
Erano donna arbusto
Erano uomo corteccia
Ma perché non favellavano?
Ormai occhi stanchi
I loro si stavano socchiudendo
I miei osservavano
Intrapresi io a favellare
A delirare
Come uno squinternato
Desideravo la loro amicizia
Contagiare un sorriso
Ma erano, anima e corpo
Quindi promisi
Di cercarli ancora
Nel sonno di Hypnos
Sarebbero stati illustri ospiti
Della onirica mia dimora
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