Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

lunedì 23 marzo 2015

Recensione sulla silloge poetica "Miele di Mare" di Emanuele Lanzetta edito da Officina Trinacria Edizioni



È un viaggio la silloge “Miele di Mare” di Emanuele Lanzetta, un viaggio extracorporeo a ricercare il verso ottimale, il verso da seguire per giungere all’anima dei luoghi. E il protagonista riesce in questo, raggiunge la meta, quindi la sensibilità di chi si immerge nella lettura di queste poesie. I versi per giungere a una tale esplosione di sensazioni sono due, il primo è quello dell’autore che giunge al lettore e il secondo è quello del lettore che come in un’illusione vive il sogno e così ringrazia il poeta del regalo donato ai suoi occhi e alla mente. Tutto questo è relativo alla capacità di far congiungere sensi percettivi tramite le parole, e far convogliare brividi impercettibili ad occhi nudi poiché conservati nella psiche più interna di ogni lettore e autore come di colui di cui si parla. 


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