“Faccio quello che voglio” e “Buttanesimo” sono
puro realismo riportato nelle pagine di queste due opere. L’autore Adriano Meis
accompagna i lettori di codesti libri con mano, indicando la strada per entrare
nella mente di personaggi che caratterizzano la vita di ogni momento della
giornata di una porzione di popolazione palermitana, appartenente a vari quartieri
che siano: Ballarò, Capo, Kalsa o Vucciria. Personaggi che vivono la vita e ne
apprezzano la peculiarità legata all’amore, oltre a vivere le trasgressioni sessuali,
le sofferenze di chi vive di poco; essi vivono ogni giorno diversamente dal
giorno prima, e in modo identico a tanti altri giorni vissuti prima in un
ambiente che toglie diritti, ma rende calorosa la vita.
I
personaggi amano, parlano un linguaggio ricco di quel gergo locale che rende
tradizionali i rapporti.
I due libri regalano sorrisi autentici e spontanei
sia ai lettori che vivono la città capoluogo della splendida Sicilia, sia a chi
ivi non vive, ma tramite queste righe può immaginare i sentimenti coinvolgenti
della gente del luogo descritto.
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