Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

lunedì 16 febbraio 2015

Recensione sul libro "Rosario Livatino. La coscienza di un giudice"



“Rosario Livatino. La coscienza di un giudice.” di Gilda Sciortino, è sintomatico di una Sicilia che ha desiderio di gridare e non zittirsi, urlare al malaffare che ha perso, perde ogni qualvolta una giornalista, uno scrittore, racconta la verità e non teme rappresaglie. Tutti dovrebbero ringraziare la giornalista in questione per averci informato della coscienza nobile di questo giudice, del suo coraggio, della sua sfida a testa alta contro ogni forma di mafia. Voglio ringraziarla soprattutto io per avermi fatto conoscere lati della personalità del grande giudice di Canicattì, paese dove ho trascorso infanzia e adolescenza. Il giudice conobbe me, perché amico di famiglia, ma io non ricordo nulla di lui poiché avevo solo cinque anni al momento del  truce assassinio subito. Osservavo spesso l’esterno della sua abitazione attraverso le finestre della casa di mia nonna e mi chiedevo sempre chissà chi era questo ragazzo, cosa pensava, chi amava, la sua fede, il suo modo di rispettare il lavoro degli altri, la volontà di aiutare i compagni e la sua maniera di giudicare solo ai fini terreni e non immaginare o desiderare la morte di nessuno, nonostante sapesse la fine che lo attendeva. Grazie Gilda, grazie Rosario, grazie all’editore Salvatore Insenga, grazie per la speranza consegnata, che anche se a stento resiste ai giorni nostri. Ma se continueremo a scrivere loro perderanno la speranza di vincere.

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