Lemming | |
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Un lemming in posizione aggressiva |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Glires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Arvicolinae |
Tribù | Lemmini * |
Generi | |
Dicrostonyx Lemmus Synaptomys Myopus * Lista incompleta: cfr. Arvicolinae I lemming (in italiano lemmi, singolare lemmo)[1] sono piccoli roditori artici, il cui habitat è normalmente il bioma tundra. Insieme alle arvicole, cui sono molto simili, ed ai topi muschiati, costituiscono la sottofamiglia Arvicolinae (o Microtinae), che fa parte del ramo dei mammiferi più ampio in assoluto, la superfamiglia Muroidea, che include anche ratti, topi, criceti e gerbilli. La maggior parte delle specie fa parte della tribù Lemmini, una delle tre che compone la sottofamiglia Arvicoline. Per molti è leggendario il comportamento che spinge gli esemplari al suicidio di massa, ma molti scienziati lo hanno osservato e dimostrato. Non sono i simili a urtarli e farli cadere dalle scarpate e dai fiumi, ma è una propria scelta. |
Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.
mercoledì 24 dicembre 2014
I lemming e il loro suicidio
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