Un 'marchingegno elettronico' che permette
di accendere candele elettriche, prenotare messe e devolvere offerte con
la carta di credito. L'idea deve essere sembrata buona a don Gino
Assensi, rettore del santuario di Caravaggio, che in provincia di
Bergamo attira ogni anno oltre due milioni di fedeli. Un'operazione per
restare al passo con i tempi e per evitare furti: "Da qualche tempo
nella navata minore della basilica è installato un 'candelabro
elettronico' - spiega il sito del santuario - Un analogo marchingegno,
collocato sotto i portici nei pressi della cancelleria, permette di
effettuare le stesse operazioni, usando sempre e solamente la carta di
credito. Si tratta di attrezzature destinate a chi, anziché pagare in
contanti, preferisce avvalersi delle modalità attualmente permesse
dall'elettronica".
A BREVE DIRANNO CHE PER FARE LE OFFERTE ALLA "POVERA CHIESA" SERVIRà IL MICROCHIP E QUALCUNO ACCETTERà PURE
APRITE GLI OCCHI
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