Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

lunedì 10 novembre 2014

Recensione sull'attrice Arianna Notaro



Arianna Notaro è un attrice e come insegna l’etimologia del termine l’attrice agisce: compie movimenti, ha una sua mimica facciale, una particolare gestualità, poiché linguaggio non verbale e paraverbale sono parti complementari di questa azione.
Arianna Notaro diviene nelle sue interpretazioni il personaggio, che debba essere sensuale e folle come la cameriera nello spettacolo “Frankenstein. Ad un passo dal confine”, che sia dura e diretta come la poliziotta nello spettacolo “Moby Dick, il Canto e il Buio”.
Coglie gli aspetti negativi e positivi del carattere da interpretare , da rivelare, li trasmette così al pubblico.
Ogni singolo movimento muscolo facciale è atto a dire al pubblico che quel personaggio vive, è l’attore, ed entrambi coesistono. Del resto questa forma d’arte serve a far viaggiare, serve a far dimenticare in quale dimensione si è entrati e in questo compito l’attrice in questione è già ben più avanti della fase di coltivazione del proprio talento, ha raggiunto l’obiettivo e supererà altri traguardi.
Oltre agli spettacoli citati prima, tenutisi con la compagnia di cui fa parte cioè “Arsenico Cafè”, l’artista ha partecipato all’evento artistico “Gocce di Poesia, arte ed emozioni” ideato da Luigi Pio Carmina e Salvuccio Barravecchia. In questo spettacolo ha colto ogni singolo verso, ogni pensiero e sensazione degli autori delle poesie da lei recitate. Qualità primaria per chi empaticamente trasmette linfa vitale ai sensi che faranno da ponte tra spettatori e attori. 

Arianna Notaro durante le prove della manifestazione artistica "Gocce di Poesia, arte ed emozioni". Foto di Luca Castiglione
Scena dello spettacolo "Moby Dick, il Canto e il Buio. Foto di Davide Notaro
 

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