Nel 1995 si formava il gruppo industrial-metal per
antonomasia, i Rammstein. La musica iniziale è techno, che trasborda
successivamente e fortunatamente in una
musica più dura e forte, dai riff semplici, accordi quasi elementari, ma dai
motivi eccezionali.
Potremmo analizzare, passando in rassegna i membri, le
origini del progetto. Ma prenderemo in esame i video, non essenzialmente per
l’impatto scenico, ma per ciò che significano. Troveremo fiori e occhi azzurri
per ironizzare sull’arianesimo. Corde che tirano una barca, ma le corde sono
tirate da uomini, e loro usano le braccia del lavoro. Nel 1997 arrivano le
prime immagini presenti anche in un film. La realtà di un night fortemente
estremizzata.
Ma l’estremizzazione è il piatto forte. Ecco arrivare video
con protagonismi i tradimenti, le esche, le vampate e l’alcool. Insomma codesti
video rappresentano i mali della società, ma andiamo avanti.
Mannari e olimpiadi. Trasposizioni adattate ad un tempo
nuovo, che vive nel presente, di una remota Biancaneve, quindi lotte animali
che nascondono la metafora della ripresa degli spazi da parte della natura.
Rapine, idoli e consensi. Sembrerebbero una grande accozzaglia, ma sono molto
di più, sono il calderone della genialità.
Madre e figlio, rapporto morboso, come è quello di un uomo
verso un altro, da cui decide di farsi mangiare. Tornano le scene dei film, le
scene di un esilarante ripresa dello sbarco lunare, perché ciò che non è
americano debba apparire comunque tale.
Arrivano i presunti disagi nel gruppo, metaforicamente
riprodotti in due video dove si celebra la scomparsa di un membro, il cantante.
Uomini rock grassi, dalla vita opulenta, in contrapposizione
alla vita dura dei pompieri.
Tragedie, come in un villaggio rumeno; uomini contro uomini,
spremuti dall’omofobia; ergo la risposta del porno etero, come per par
condicio.
Il mare, come dimenticare il mare, la spiaggia dove si è
nascosto il famigerato assente.
Colpo di scena finale, con ritorno al classicismo, come
amavano fare i movimenti culturali, come tornavano ai tempi remoti le dittature
e le dottrine, che compaiono in due
video, con seguito di rivolta ed elementi musicali decadenti e ben riusciti.
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