Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

mercoledì 5 novembre 2014

Oche spennate vive e boicottaggio urgente

Le trapunte imbottite di piumino d'oca un tempo erano diffuse nelle zone caratterizzate da inverni rigidi ed in particolare nei Paesi nordici.

Nelle campagne italiane quasi tutti i contadini allevavano qualche oca; durante l'epoca della muta e dopo la riproduzione, allorché le uova erano schiuse e i piccoli paperi seguivano la madre, si raccoglieva tutto il caldo piumino rimasto nel nido e che le oche non avrebbero più riutilizzato.
Altro piumino lo si raccoglieva dopo che erano state uccise per diventare cibo...

Naturalmente non si riusciva a ricavarne una grandissima quantità e ben presto a più d'uno venne l'idea di aumentare il quantitativo spennando a più riprese le oche ancora vive, tanto le piume sarebbero ricresciute...
L'oca non veniva completamente spogliata, ma si strappava il morbidissimo e lieve piumino del petto.
In questo modo oltre ad averne a sufficienza per sè, ne aveva anche in sovrappiù, da vendere.


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Questa non è che una parte della realtà sul maltrattamento degli animali. Ricordiamo le uccisioni per vendere pellicce, le zanne degli elefanti strappate per l'avorio, la bile estratta dagli orsi impauriti. Gli studi medici, la cattività come nel caso dell'ospedale San Raffaele, la vivisezione, le prove per i cosmetici. 

Successivamente all'inchiesta di Report sulla verità che si nasconde dietro la fabbricazione di piumini l'azienda Moncler ha perso quotazione in borsa. 

Boicottondo si può riuscire a cambiare questo mondo, quindi non è difficile, basta crederci. Così si possono boicottare coca-cola, mcdonald, nestlè, barilla per ciò che fanno mangiare alla popolazione, tra cibo ogm e pieno di conservanti, oltre agli ormoni iniettati per gonfiare i muscoli dagli animali; per lo sfruttamento di persone nei campi di raccolta; per i loro finanziamenti verso le industie belliche. 
E ricitiamo nestlè per gli avvelenamenti delle popolazioni africane con il latte in polvere e per l'espropiazione di campi. 
E tornando al settore tessile e dell'abbigliamento citiamo la nike per lo sfruttamento di manodopera dei bambini e delle popolazioni povere del mondo. Molti stilisti vendono una borsa fino a 2000 euro, guadagnando mille volte quanto hanno pagato l'operaio. 
Del resto non solo in questo settore vi è sfruttamento e speculazione, ma parleremo di ciò in un'altra occasione.  

OCHE SPENNATE A CUI SARANNO RICUCITE LE FERITE PER PERMETTERE LA RICRESCITA DELLE PIUME

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