Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

giovedì 2 ottobre 2014

Nasce un movimento poetico-culturale l' EMPATISMO



Empatismo è un Movimento poetico-culturale che vede la luce il 2 luglio 2014 da un’idea nata, quasi per gioco, sul social-network facebook, nel corso di una discussione sull’importanza della poesia, forma di comunicazione immediata in un mondo che corre inseguendo il tempo.
Così, da un semplice buongiorno, l’uno leggeva l’altro, scoprendo nei versi un legame sempre più profondo e vero. È stato come “respirare all’unisono” con battiti differenti, per ritrovarsi a considerare che l’EMPATIA è un fluido benefico, un vento che accoglie qualsiasi sussurro dell’anima e, anziché essere gelosi dei propri versi, questi Poeti hanno deciso di offrirli a tutti, come cibo quotidiano.
Il Movimento annovera fra i suoi fondatori personalità fra le più varie e disparate, residenti in diverse regioni italiane, impegnate in differenti professioni ed unite unicamente da un profondo amore per la Poesia. Nomi dei fondatori: Giusy Tolomeo, Luisa Casamassima, Rosalba Di Vona, Teocleziano Degli Ugonotti ed Emanuele Marcuccio.
Scoprire che nel 2014 la poesia viene letta da milioni di persone grazie ai social-network e che tanti addirittura la utilizzano come elemento terapeutico al disordine spirituale e sentimentale attuale, fa sperare in una RINASCITA della forma espressiva più alta della Cultura italiana.
Il poeta e aforista palermitano, Emanuele Marcuccio, su invito della poetessa e scrittrice, Giusy Tolomeo, in dieci sintetici punti il 15 agosto 2014 ha stilato il nostro Manifesto, del quale si dà di seguito lettura.


                                                 MANIFESTO DELL'EMPATISMO[1]


Noi vogliamo rivalutare la poesia, come forma di comunicazione emotiva ed empatica per eccellenza e come forma verbale più profonda mai creata dall'uomo.

Noi vogliamo diffondere l'interesse e l'amore per la poesia, scritta in tutte le sue forme.

Noi vogliamo che la poesia non sia puro artificio, sterile e fredda creazione, ma piacere per gli occhi e per l'anima. Noi vogliamo arrivare al cuore senza profanarlo.

Noi riteniamo che solo uno sguardo pieno di meraviglia porti all'ispirazione e per naturale conseguenza alla poesia. L'eventuale studio delle parole, onde la poesia non nasca spontaneamente, avverrà solo in un secondo momento.

Noi deprechiamo e riteniamo una grave offesa alla poesia, ogni espressione volgare o turpiloquio in essa. Noi riteniamo tali forme segno di poca creatività per esprimere rabbia e quant'altro.

Noi vogliamo che tra poeti empatisti e tutti i poeti e artisti in genere, ci sia rispetto e stima reciproca, senza nessuna presunzione di possedere la verità. Eleggiamo il dittico[2] poetico a due voci e il pluricanto,[3] come forme per eccellenza di empatia poetica e come forme di poesia empatista per antonomasia.

Noi Empatisti vogliamo che la poesia funga da elemento terapeutico al disordine spirituale e sentimentale di oggi. La poesia ci rende migliori e sensibili nei confronti degli altri, sia se siamo credenti o agnostici.

Noi Empatisti siamo laici e apolitici, contrari alla guerra e alla pena di morte, contrari al razzismo e ogni forma di violenza e discriminazione, sia di colore, sia di genere. Rispettosi di ogni forma di religione, deprechiamo l'uso di ogni genere di bestemmia o blasfemia in poesia.

Noi poeti empatisti vogliamo emozionare con i nostri versi, pur rimanendo fedeli ognuno al personale modo di fare poesia.

Noi poeti empatisti, come dice la radice del nostro nome, vogliamo immedesimarci in ogni vita, vivendo mille vite in una. Vogliamo che il lettore si riconosca nella nostra poesia e per comunicazione empatica senta la sua voce, la ascolti guidandolo all'emozione.

I Poeti Empatisti





* L'immagine riproduce l'opera "Esplosione di Stelle" di Laura Capitelli, che ha partecipato alla mostra di Ponte Tresa intitolata "Percorsi".

Questa la pagina FB dedicata al Movimento dell'Empatismo:
http://www.facebook.com/empatismoanalisipoeticadelcomportamentoumano


[1] Il Manifesto sarà prossimamente edito da TraccePerLaMeta Edizioni in Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c'ispira..., Antologia critica di dittici poetici, ideata e curata da Emanuele Marcuccio.
[2] Composizione poetica ideata dal degno poeta empatista, Emanuele Marcuccio, nel 2010. Due poesie di due diversi poeti, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica.
[3] Composizione poetica ideata dalla fondatrice del nostro Movimento, Giusy Tolomeo. Una poesia composta da uno o più versi di poesie di vari poeti, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, seguendo uno stesso tema in una sorta di corrispondenza empatica.






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